
Scommetto che la tua pizza non lievita e stai cercando le possibili cause che hanno contribuito a far sì che questo non avvenga. Le statistiche, in merito a questo argomento sono pessimiste, dicono che il 90% delle volte la causa di questo fenomeno è da attribuire all’agente lievitante.
Se la pizza non lievita come ci si deve comportare? In questo articolo illustriamo ed analizziamo le cause che impediscono una corretta lievitazione dell’impasto per la pizza.
Come avviene la lievitazione della pizza?
Devi sapere che la lievitazione, è un processo mediante il quale gli zuccheri vengono scomposti e inizia una fermentazione. Nel momento in cui si inserisce il lievito all’interno della farina, si attiva la fase di “demolizione” degli zuccheri che sono contenuti nella farina, producendo in seguito anidride carbonica. Quest’ultima, rimane intrappolata nella struttura dell’impasto, comportando di conseguenza una crescita della massa stessa.
Quando si parla di lievitazione in senso concreto, s’intende proprio l’aumento di volume dell’impasto, causato dall’azione fermentativa per opera dei lieviti.
Questo processo non va confuso con la maturazione, che invece è un insieme di processi in cui le proteine, i grassi e gli amidi vengono scomposti in elementi più semplici.
Appare evidente dunque che la lievitazione e la maturazione abbiano la necessità di tempi molto diversi tra loro.
Ma perché accade che la pizza non lievita? Possono essere numerose le cause del perché questo avviene. Nel paragrafo successivo andremo a spiegare nel dettaglio le principali motivazioni che impediscono una corretta lievitazione.

Perché la pizza non lievita: ecco le cause principali
Se la pizza non lievita le ragioni possono essere numerose, per questo abbiamo voluto stilare una lista delle principali, in modo da comprenderle al meglio:
- La temperatura;
- La quantità di farina e la tipologia;
- Il lievito;
- La temperatura dei liquidi.
Nei prossimi paragrafi andremo ad analizzarle singolarmente, per un’analisi più approfondita.
1. La temperatura
La temperatura è molto importante per garantire la migliore lievitazione possibile. Bisogna evitare ambienti troppo freddi oppure quelli eccessivamente caldi. Ti consigli di mettere a lievitare i tuoi impasti in ambienti con una temperatura fissa e controllata.

Un’altra possibilità molto concreta ed efficiente sarebbe quella di optare per la luce del forno di casa. Questo “trucchetto”, permette di ottenere una sorta di cella di lievitazione super efficiente. Impostando solamente la modalità con la luce accesa, otterrai una temperatura di circa 20/22C°.
Attenzione, ricordati di coprire sempre gli impasti con della pellicola per alimenti oppure con dei canovacci di lino per non lasciare pelucchi..
2. La qualità di farina e la tipologia
Anche la qualità della farina ha un ruolo indispensabile quando si parla di lievitazione dell’impasto. Si tratta della principale fonte per i lieviti. Esatto, la farina è il nutrimento principale dei lieviti.
Se hai dubbi su quale farina scegliere per la pizza, in questo articolo ne abbiamo parlato in maniera dettagliata.

Lo sapevi che le farine poco raffinate, hanno una reazione enzimatica e fermentativa molto più accelerata rispetto ad una tipo 0? Tenendo in considerazione questo, scegli con cura la tua farina che andrai ad utilizzare.
3. La pizza non lievita, l’importanza del lievito di birra
Il lievito è sicuramente uno degli ingredienti più importanti, è la scintilla che fa partire la fermentazione. In assenza di esso, la pizza non lievita e non si sviluppa come dovrebbe. Qualsiasi tipo di lievito per la pizza ha delle caratteristiche diverse e metodi di conservazione differenti.
Inoltre, non bisogna dimenticare che il lievito deve essere miscelato sempre in rapporto alla quantità di farina utilizzata. Per conoscere le dosi esatte è possibile utilizzare gratuitamente questo calcolatore pizza.

Sperando di fare cosa gradita, ti ricordo che per convertire il peso del lievito di birra fresco e conoscere la quantità del lievito di birra secco bisogna fare: (grammi di lievito fresco che prevede la ricetta) : 3,29 (valore fisso) = grammi di lievito secco da utilizzare.
Se invece vuoi convertire il peso del lievito di birra secco e conoscere la quantità del lievito di birra fresco devi fare: (grammi di lievito secco che prevede la ricetta) x 3,29 = grammi di lievito fresco da utilizzare.
4. La temperatura dei liquidi
Infine, anche la temperatura dei liquidi è decisiva per fare in modo che la pizza possa lievitare correttamente.
Per gestire l’impasto della pizza in estate, la temperatura ideale dell’acqua deve essere compresa tra 4°C e 8°C, questo perché la temperatura dell’ambiente è molto alta.
In inverno, bisogna ragionare in senso opposto, si predilige l’utilizzo di acqua tiepida circa 20°C per rendere l’impasto anche l’impasto morbido e maneggevole.
Cerca di concludere la fase d’impastamento in modo che la temperatura della pasta sia di almeno 24°C. Generalmente, è bene rimanere in un range compreso tra i 20°C e i 25°C.
Vuoi saperne di più sul perché la pizza non lievita?
In questo articolo, ti abbiamo spiegato le possibili causa del perché la pizza non lievita.
Se hai una problematica simile e non riesci a risolverla, ti consiglio di richiedere un consulente pizzaiolo.
Potrai scegliere in totale tranquillità il giorno e l’ora dell’appuntamento che preferisci.
Così facendo, avrai l’opportunità di essere seguito passo dopo passo per raggiungere l’obbiettivo di accrescere e migliorare le tue abilità.
In alternativa, puoi seguire uno dei nostri corsi sulla pizza, e frequentarli in completa autonomia in base al tempo che hai a disposizione.
Mi raccomando, continuare a leggere i consigli del nostro blog e provare a migliorare i tuoi impasti.