Come fare il Poolish per la pizza: la ricetta completa

poolish

A differenza della biga, il Poolish è un preimpasto liquido che si ottiene dall’unione di acqua e farina in pari quantità (1:1) con l’aggiunta del lievito compresso per avviare una fermentazione.

Nel nostro blog, abbiamo già detto che cosa sono i pre-fermenti, e abbiamo fatto chiarezza sul loro corretto utilizzo.
Oggi vedremo come si crea da zero il Poolish, le quantità di lievito, i tempi di lievitazione, quale farina scegliere, come calcolare la temperatura dell’acqua conoscendo gli altri elementi e quanto aggiungerne in un impasto.

Quanto lievito bisogna mettere nel Poolish?

Per rispondere a questa domanda, occorre chiedersi quale sia la temperatura del laboratorio dove s’impasta perché questo dato è strettamente collegato con i tempi di maturazione del Poolish.

Tempi di lievitazione: le quantità

Di seguito, vi lasciamo alcune indicazioni da tenere in considerazione sulla quantità di lievito compresso da aggiungere nel Poolish, correlato in base alle ore che si hanno a disposizione:

  • 1-2 ore = 2,5-3%
  • 4-5 ore = 1,5%
  • 7-8 ore = 0,5%
  • 10-12 ore = 0,2%
  • 15-18 ore = 0,1%

Quale farina usare per fare il Poolish

Il primo ragionamento che bisogna fare per impostare correttamente una fermentazione è la scelta della farina.
Non esiste una farina universale che possa rispondere a tutte le esigenze, essa va selezionata in base al tempo di riposo.
Per fare un Poolish corto, si può utilizzare una farina di forza media (300W).
Se invece ci si vuole fare un Poolish lungo e con più ore di fermentazione, bisognerà scegliere una farina di forza alta (350W).
Per avere un ottimo risultato, è consigliabile chiudere il pre-fermento ad una temperatura di 23-25°C.

Come calcolare la temperatura dell’acqua

Il parametro che bisogna tenere in considerazione per il calcolo della temperatura dell’acqua, può variare da 64 a 70. A questo valore, si deve sottrarre la temperatura dell’ambiente dove fermenterà il preimpasto liquido e la temperatura della farina.

Valore costante = 70 (parametro fisso) – Temperatura dell’ambiente 25°C – temperatura della farina 24°C = 21°C (temperatura acqua).

La formula dell’acqua

Oppure considerando che nel poolish le temperature di acqua e farina siano uguali e la temperatura ambientale ottimale è di 23°C, si fa la somma delle due temperature (acqua e farina) e si sottrae a queste ultime la temperatura ambientale.

In sintesi: 23°C (Temperatura acqua) + 23°C (Temperatura farina) = 46°C – 25°C (Temperatura ambiente) = 21°C (Temperatura acqua del poolish)

Quanto poolish aggiungere in un impasto?

A seconda della ricetta, potete aggiungere una percentuale di poolish che va dal 15% al 40% sul peso della farina complessivo. Non esagerate troppo con il dosaggio perché rischiate di compromettere la struttura della maglia glutinica e avere problemi di gestione impasto.
Per iniziare, potete provare a sviluppare un impasto con un poolish lungo al 30%, è un ottimo compromesso per esercitarsi con nuovi gusti.

Per chi decidesse di utilizzare questo tipo di tecnica, il nostro consiglio è sempre quello di optare per un Poolish lungo, cioè con più ore di fermentazione, questo perché si otterrà:

  • maggiore elasticità ed estensibilità;
  • aroma più intenso e sapore unico grazie al lavoro degli enzimi;
  • migliore digeribilità del prodotto finale;
  • maggiore shelf life contro contaminazioni e germi.

Se ti è piaciuto l’argomento e vuoi saperne di più, puoi richiedere una consulenza personalizzata con un professionista del settore, andando nella sezione del sito. In questo modo potrai apprendere tutti i segreti del mestiere passo a passo!
Oppure in alternativa puoi decidere di seguire uno dei nostri corsi sulla pizza, per acquisire tutte le nozioni del settore.

Condividi su:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Seguici su:

Ti abbiamo incuriosito?

Contattaci per ricevere una consulenza specialistica, partnerships, collaborazioni o semplici curiosità.

Contenuti

Novità

Articoli Suggeriti

malto per pizza

Malto diastatico: ecco come si usa

Il malto diastatico è un semilavorato che si ottiene dalla germinazione e dalla successiva essiccazione di cereali, solitamente l’orzo. Il malto è fondamentale per la

Prenota qui il tuo Consulente Pizzaiolo!

Benvenuto nel modulo di prenotazione, seleziona il giorno e poi l’orario più comodo.

Il pagamento verrà corrisposto dopo l’erogazione del servizio.

IN REGALO

la Guida sul Lievito Madre!
59
  • Assistenza personalizzata;
  • Supporto one to one;​
  • Zero spese di spostamento;
  • Risparmio di tempo e denaro;​
  • Scegli tu l’orario e il giorno.
Popolare

Benvenuto nel modulo di prenotazione, seleziona il giorno e poi l’orario più comodo.

ECCO UN REGALO
PER TE!

Compila il form per ricevere subito la guida sul Lievito Madre!