Farina di Khorasan o farina di Kamut? Facciamo chiarezza

pizza al kamut

Hai sentito sicuramente parlare della farina di Kamut, pizza al Kamut e farina di khorasan, vero? Ebbene, ti svelo un segreto: “Il Kamut non si riferisce ad una varietà di grano ma solo al nome di un marchio di un’azienda degli Stati Uniti, la “International Kamut”. Ma allora di che farina stiamo parlando?

Bene, sei pronto per scoprire la farina di Khorasan.

Cos’è la farina di Khorasan?

Il Khorasan, o frumento orientale, contiene glutine ed è un grano duro di cui non ha mai subito alterazioni da parte dell’uomo. Nel tempo, si è imparato a selezionare i geni dei semi per aumentare la resa del raccolto.

I grani antichi ad esempio, mantengono le medesime proprietà di un tempo e si differenziano da quelli attuali.

La farina di Kamut prende il nome dall’antica regione persiana di Khorasan che significa “Dove nasce il sole”, stiamo parlando delle terre dell’Afganistan, Iran e Tagikistan. In questi luoghi, le temperature aride sono idonee per far crescere questa pianta che può raggiungere fino i 2 m di altezza. Le spighe superano addirittura i 12 cm di lunghezza. Se osserviamo da vicino il chicco di grano Khorasan noteremo che è molto più grande di uno tradizionale, ottenendo l’appellativo diGrano gigante”!

Infine, la sua possente grandezza lo protegge dalle erbe infestanti e dai parassiti, diventando un grano perfetto per la coltivazione con il metodo biologico.

Dove si coltiva il grano Khorasan?

Dove si coltiva il grano Khorasan?

Il grano Khorasan è coltivato anche in Italia, più precisamente lungo gli Appennini che si estendono lungo la nostra Penisola, partendo dal Colle di Cadibona fino allo Stretto di Messina.

Il più famoso in Italia è il Saragolla, grano del Khorasan della zona della Lucania.

In Abruzzo, si coltiva una varietà del Khorasan che prende il nome di grano Solina. In Sicilia invece, nella provincia di Agrigento, lo troviamo con il nome di Perciasacchi, dal verbo dialettale di perciare, bucare. La forma allungata e appuntita del chicco, bucava i sacchi di juta con cui veniva trasportato.

Guardando oltre i nostri confini, la farina di Khorasan, per via delle sue qualità, ha incominciato a diffondersi in tutta Europa.

Si coltiva in maggioranza nel Nord America, nello stato del Canada.

I benefici della farina di Khorasan

La farina di Khorasan, è ricca di proteine e minerali come magnesio, zinco e ferro. Contenendo glutine, la farina di Khorasan, non può essere assunta da persone che soffrono di celiachia, anzi, proprio per la sua abbondanza di proteine (15%) e di minerali è perfetta per fare un impasto pizza 24 ore.

Il livello glicemico della farina di Khorasan, rispetto alla farina 00, è molto simile alla Quinoa, con un indice glicemico di 45 punti.

Le proprietà nutritive del Kamut

La farina di Khorasan contribuisce ad apportare a chi l’assume, numerosi benefici quali:

  • Stimola il benessere cardiovascolare;
  • Altamente energetico per chi fa sport;
  • Contrasta l’azione dei radicali liberi;
  • Ha un effetto antiossidante;
  • Favorisce le funzionalità intestinali;
  • Combatte il colesterolo cattivo.

Gli usi della farina di Khorasan

La farina di Kamut può essere utilizzata per preparare diversi tipi di prodotti da forno, come pane, pasta, pizza e dolci. Tuttavia, a causa del suo basso contenuto di glutine, può essere più difficile da lavorare rispetto alla farina di grano tenero e richiedere un po’ di esperienza in più per ottenere un risultato ottimale.

La farina di Khorasan la puoi utilizzare per fare la pizza al carbone vegetale oppure puoi mischiarla e preparare la pizza con farina di farro.

Come si fa la pizza con la farina di Kamut

Se hai in mente di preparare la pizza fatta in casa con la farina di Kamut, sappi che è un ottima scelta per mangiare salutare. Il Kamut è un cereale antico ricco di sostanze nutritive, che lo rende un’ottima alternativa.

Per preparare la pizza con la farina di Kamut, è necessario seguire questi passaggi:

  1. In una ciotola, mescolare 500gr di farina di Khorasan con 13gr di sale e 3gr di lievito di birra fresco.
  2. Aggiungere gradualmente 320gr di acqua e impastare fino a ottenere una pasta morbida e liscia.
  3. Coprire la ciotola e lasciare lievitare per almeno 2 ore a temperatura ambiente.
  4. Trascorso il tempo di lievitazione, stendere la pasta su una teglia e condire a piacere con salsa di pomodoro, mozzarella, verdure e/o altri ingredienti.
  5. Infornare a 240 C° gradi per 12 minuti, fino a quando la pizza sarà cotta e la crosta sarà dorata.

La farina di Kamut può richiedere più tempo per la lievitazione rispetto alla farina di grano tenero, quindi è importante essere pazienti e lasciare che la pasta lieviti correttamente.

Considerazioni finali sulla farina di Khorasan

In generale, la farina di Kamut è una valida alternativa per tutti coloro che vogliono mangiare una pizza digeribile. Tuttavia, per quanto riguarda il gusto, essendo una farina integrale, può conferire un sapore e una consistenza leggermente diversi rispetto alla farina di grano tenero.

Il risultato è un pasto saporito e nutriente che potrete gustare sapendo di utilizzare una pizza al 100% di Kamut!

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Se vuoi ottenere maggiori informazioni sulla farina di Khorasan e come ottenere una pizza al Khorasan deliziosa, ti consiglio di richiedere un consulente pizzaiolo. Scegli in totale tranquillità il giorno e l’ora dell’appuntamento che preferisci.

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