La pizza napoletana rappresenta il simbolo per eccellenza della gastronomia italiana nel mondo. Ma quella che conosciamo oggi è solo l’ultimo stadio dell’evoluzione di questo piatto tipico, che vanta oltre mezzo millennio di storia alle spalle.
Nonostante la pizza col cornicione, sia un piatto consumato da tempo, non tutti sono a conoscenza della sua vera storia e degli ingredienti che la rendono unica. Scopriamoli insieme!
L’etimologia della parola “Pizza”
L’etimologia della parola “pizza” è affascinante e si ritiene che abbia radici antiche. La parola stessa ha diverse possibili derivazioni linguistiche.
Dal termine “pita”: una delle ipotesi più accreditate suggerisce che il termine “pizza” napoletana derivi dalla parola greca “pita”, che indica un tipo di pane piatto schiacciato. Questo richiama il concetto di una base di pane sottile, che è una caratteristica fondamentale della pizza.
Dalla piadina romagnola: alcuni sostengono che la parola “pizza” derivi dalla piadina romagnola, un tipo di pane piatto italiano. In dialetto, la piadina è chiamata “pida”. Questa connessione potrebbe aver contribuito all’evoluzione del termine.
Altre influenze linguistiche: alcuni ricercatori suggeriscono che la parola “pizza” potrebbe avere radici anche in altre lingue del Mediterraneo, riflettendo l’influenza culinaria di diverse culture sulla creazione di questo piatto.
In sintesi, l’etimologia della parola “pizza napoletana” sembra essere un intreccio di diverse influenze linguistiche e culturali nel corso del tempo, riflettendo la ricchezza e la diversità delle tradizioni culinarie che hanno contribuito alla formazione di questo iconico piatto italiano.
La pizza napoletana: la vera storia
La pizza napoletana nasce nella sua versione più semplice nel 1500, quando il poeta Benedetto Di Falco nella sua opera “Descrizione dei luoghi antichi di Napoli”, racconta di una particolare focaccia, che per i partenopei era chiamata: pizza.
Questa pizza nasce dunque a Napoli, inizialmente è molto simile a una focaccia ma decisamente più gustosa. Infatti in quel periodo soltanto coloro che potevano permetterselo, guarnivano la pizza con il formaggio e l’olio extravergine d’oliva, l’impasto era farcito con sole erbe aromatiche. Nel 1600 nasce poi la pizza col pomodoro, ma è solo nel 1700 che si ha la vera creazione della prima pizza: la Marinara.
Sono numerose le leggende attorno all’origine della pizza, ma sappiamo con certezza che la pizza napoletana per eccellenza nasce a Napoli nel 1889, grazie al pizzaiolo Raffaele Esposito. Secondo le narrazioni, quando il re d’Italia Umberto I di Savoia giunse a Napoli con sua moglie Margherita, il pizzaiolo creò tre differenti varianti di pizza proprio per l’occasione. Quella che piacque di più alla regina fu proprio la pizza condita con la mozzarella, il sugo di pomodoro, il basilico e un filo d’olio extravergine d’oliva. Ecco perché la vera pizza venne battezzata proprio Margherita, in onore della moglie del Re.
Le caratteristiche della pizza napoletana: lievitazione e ingredienti
La pizza napoletana è caratterizzata per la sua lunga lievitazione, dando origine a un impasto leggero e delicato.
Essendo la lievitazione un processo fondamentale per la migliore riuscita della pizza, occorre dedicarle del tempo senza commettere degli errori.
La vera pizza napoletana deve essere fragrante e morbida, con la tipica forma tondeggiante e un diametro che non supera i 35 centimetri. Il bordo è rialzato e gonfio, senza bruciature all’esterno.
L’impasto si ottiene con l’unione dei seguenti ingredienti:
Per quanto riguarda la lievitazione invece, l’impasto deve essere lasciato fermentare a temperatura ambiente per un massimo di 24 ore.
Mentre il condimento tipico della pizza napoletana è caratterizzato dai seguenti ingredienti:
- polpa di pomodoro;
- olio extravergine d’oliva;
- fiordilatte precedentemente sgocciolato;
- basilico fresco.
È fondamentale che gli ingredienti utilizzati per la realizzazione della pizza napoletana siano della migliore qualità. In questo modo, hai tutte le basi per iniziare a fare la vera pizza italiana per antonomasia.
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