Sapere come fare una pizza leggera e digeribile, richiede una buona conoscenza delle lievitazioni.
Ci sono degli accorgimenti particolari che puoi seguire, così da riuscire a realizzare un impasto digeribile e ben lievitato.
Questo articolo sarà una guida utile al fine di imparare a fare anche un impasto pizza a lunga lievitazione, anche nella tua casa esattamente come farebbe un maestro pizzaiolo.
Dunque, se vuoi saperne di più continua a leggere fino alla fine e scoprirai tutti i segreti per l’impasto Doc.
Come fare una pizza leggera
Non importa se sei un esperto o un principiante nel mondo della pizza. Infatti, sapere come fare un impasto leggero è l’obbiettivo di molti appassionati del settore.
Proprio perché non tutti sanno come farlo, abbiamo deciso di scrivere 5 consigli per fare una pizza leggera
1. Seleziona la farina corretta
La scelta della farina è un elemento davvero importante, poiché da questa deriva gran parte del risultato finale. Puoi optare per diverse tipologie, ma la farina di tipo “00” è spesso la scelta preferita per la pizza.
La quantità di proteine nella farina influisce sulla capacità di sviluppo del glutine, che a sua volta influisce sulla consistenza della tua pizza.
Non tutte le farine sono uguali. Infatti per riuscire a creare un impasto leggero devi trovare la giusta combinazione tra maturazione e lievitazione.
2. Decidi quale lievito utilizzare
Esattamente come per la scelta della farina, per fare una pizza leggera, il lievito deve essere utilizzato con attenzione e in base a determinati criteri. Devi rapportarlo in base alla tipologia di pizza che vuoi realizzare.
Se vuoi una pizza con gusto utilizza il lievito lievito madre. Oppure puoi fare un impasto diretto e utilizzare il lievito di birra fresco per la pizza napoletana tradizionale. Anche la pizza a canotto resta una scelta molto interessante.
Ma ovviamente questa non è l’unica scelta a disposizione. Per avere un buon risultato è possibile scegliere un pre-impasto come la Biga o il Poolish.
Per non commettere errori sul quantitativo di lievito da utilizzare, aiutati con un calcolatore pizza.
3. L’importanza dell’acqua
Ora è il momento di parlare del terzo ingrediente indispensabile per l’impasto per la pizza, ovvero l’importanza dell’acqua.
La qualità dell’acqua può anche influenzare il sapore della pizza. Può essere utilizzata tranquillamente l’acqua del rubinetto, l’importante è che sia fredda. L’acqua senza cloro e impurità può contribuire a un gusto più pulito.
L’acqua non deve essere assolutamente calda, in quanto è bene sapere che già a 45° i lieviti incominciano a morire.
4. I tempi di lievitazione di una pizza leggera
Definire dei tempi di lievitazione standard è molto complesso, infatti non è possibile che tutti gli impasti abbiano lo stesso ciclo di vita. Per gli impasti leggeri e ben lievitati, generalmente si segue la regola della puntata, dello staglio e dell’appretto. Questo metodo consiste nel seguire dei precisi tempi di lievitazione.
La doppia lievitazione infatti è il modo migliore per avere un impasto leggero. Il risultato finale sarà un impasto alveolato e molto arioso.
5. Scegli la cottura perfetta per la pizza leggera
Per mantenere le proprietà dell’impasto intatte è importante saper cuocere al meglio la pizza. La cottura ha un’influenza significativa sulla sua consistenza finale dell’impasto. Ma non solo, infatti è importante anche “asciugare” l’impasto in maniera corretta.
Non fa alcuna differenza che tu abbia un forno a legna piuttosto che uno elettrico. L’importante è riuscire a far sviluppare bene il cornicione e cuocere in maniera uniforme la pizza.
Vuoi saperne di più su come fare una pizza leggera?
In questo articolo abbiamo voluto illustrare i principali consigli di un pizzaiolo professionista per sapere come fare una pizza leggera.
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